Sono Manuel Sepe, Fisioterapista ed Osteopata D.O. specializzato nelle problematiche Ginecologiche. Subito dopo aver conseguito la Laurea in Fisioterapia col massimo dei voti, ho intrapreso il lungo percorso per il diploma Osteopatico. L’obiettivo di un osteopata è quello di ridare “movimento” che accompagna la funzione, per ritrovare l’equilibrio.
A. T. Still, padre dell’Osteopatia, affermava che: “L’osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto gli osteopati affermano che il movimento è l’espressione stessa della vita”.
IN COSA CONSISTE UNA SEDUTA OSTEOPATICA
Una visita osteopatica non può prescindere da uno dei principali aspetti e peculiarità: l’ascolto.
La prima fase di una seduta consiste nell’anamnesi del paziente, la storia clinica della patologia, del disturbo, tassello importantissimo nel percorso di identificazione di una condizione morbosa. Fondamentalmente consiste nella raccolta e nell’attenta analisi dei disturbi propri del paziente.
Successivamente si passa all’ osservazione del paziente nella sua totalità, la sua postura, gli atteggiamenti di compenso per comprendere il modo in cui il suo corpo si è adattato alla gravità, alla vita.
Conclusa questa fase si passa alla valutazione osteopatica mediante test palpatori e all’ascolto del corpo. La percezione tattile rappresenta il vero strumento per un osteopata, il quale deve successivamente integrare l’anamnesi verbale, l’osservazione e le informazioni palpatorie per creare la diagnosi.
Osteopatia Ginecologica
Osteopatia Ginecologica
L’Osteopatia in ambito ginecologico offre la possibilità di curare i fastidiosi dolori mestruali ed altri problemi funzionali dell’area uro-ginecologica: dismenorrea, amenorrea, infertilità, incontinenza urinaria, prolasso. Inoltre, è utile durante il monitoraggio della gravidanza per preparare la donna al parto, e nel post parto per ripristinare il corpo grazie alle sue tecniche micro invasive e senza effetti collaterali.
La conoscenza dell’anatomia e dell’apparato riproduttivo femminile insieme alle mani esperte, sono fondamentali per diagnosticare e risolvere il problema in maniera definitiva.
Al momento dell’esame obiettivo si devono tenere in considerazione una serie di strutture anatomiche strettamente relazionate con un buon funzionamento ormonale:
- Diaframma toracico e pelvico: il loro corretto funzionamento aiuterà a guarire dalle congestioni;
- Sistema cranio-sacrale: l’ipofisi o ghiandola pituitaria è situata al centro del cranio, ed è responsabile della secrezione ormonale e la conseguente rottura o crescita dei follicoli dove si producono gli ovuli. Un cambiamento nel contesto di questa ghiandola può provocare gravi alterazioni ormonali. Grazie all’osteopatia cranio-sacrale si può operare sul cranio con tecniche micro invasive e molto efficaci;
- La colonna vertebrale, la zona lombare e la pelvi: in queste aree del corpo sono presenti le terminazioni nervose responsabili della contrazione e del rilassamento dei muscoli, del corretto funzionamento del drenaggio linfatico e della vascolarizzazione del sangue. Una disfunzione di queste aree può portare alla iper-contrattilità dell’utero;
- Sistema nervoso autonomo: qualsiasi problema del sistema digestivo o ginecologico provocato da infezioni, traumi o cicatrici può alterare la mobilità dell’area o causare cambiamenti del tessuto che ostacolano il giusto apporto di sangue e l’informazione neurologica.
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